Rinascita della Vigna Borbonica di
San Silvestro nella Reggia di Caserta
A partire da febbraio 2018, Tenuta Fontana ha ricevuto l’affidamento in concessione a titolo oneroso per il ripristino, coltivazione e gestione dell’antica Vigna Borbonica con licenza d’uso del marchio “Vigna di San Silvestro – Reggia di Caserta”.
Lo scopo del progetto “Vigna di San Silvestro” è la valorizzazione enologica della produzione di una varietà tradizionale come il Pallagrello bianco e nero ottenendo uve di qualità adatte alla produzione di vino IGT.
L’azienda Tenuta Fontana utilizzerà il metodo di coltivazione biologico che rappresenta un sistema in grado di salvaguardare l’ambiente privilegiando la qualità del prodotto.
Il ripristino dell’antica vigna, ubicata nell’Oasi di San Silvestro alle spalle della cascata del Parco della Reggia di Caserta, parte dallo studio preliminare dei suoli per scegliere il portinnesto più adatto al tipo di terreno ed alle esposizioni presenti, proseguendo con la progettazione e l’esecuzione dei lavori e arrivare infine alla gestione agro-ambientale biologica del vigneto.
Vigna di San Silvestro
settembre 2020
Vigna di San Silvestro
maggio 2020
Vigna di San Silvestro
agosto 2019
Vigna di San Silvestro
giugno 2019
Le “Reali Delizie”
L’importanza della dinastia borbonica nel casertano è cosa nota a tutti.
Dalla Reggia di Caserta fino all’acquedotto Carolino, passando per San Leucio e la riqualificazione del centro storico: le opere firmate dai Borbone sono visibili ancora oggi.
Pochi sanno però che, lungo le colline leuciane, si produceva un vino di assoluto prestigio presso il vigneto di San Silvestro.
Le immense terre della Reggia di Caserta non servivano solo a impressionare i tanti visitatori alla corte borbonica, ma anche per la produzione di vari prodotti.
Flora e fauna un tempo offrivano una varietà notevole, tanto da spingere il re a costruirvi una tenuta di caccia. Negli anni la struttura si ampliò con una sezione dedicata alla lavorazione dei formaggi, del miele e, soprattutto, del vino. Non molto lontano da quel bosco, infatti, c’era un vigneto di circa un ettaro, la particolarità era nella sua forma a ventaglio che permetteva la coltivazione di varie tipologie di viti. Con la fine del Regno delle Due Sicilie quelle Reali Delizie vennero abbandonate, per poi esser recuperate in parte negli anni Novanta con l’Oasi WWF di San Silvestro e ora grazie all’impegno e la passione di Tenuta Fontana riprenderà vita il vino della tavola dei Re.